Oggi, la sposa ha a disposizione tantissime informazioni sugli abiti da sposa e rischia di fare confusione.
La prima cosa che si fa è quella di cercare in rete le notizie più disparate, soprattutto sull’abito da sposa.
Internet offre tantissime foto, video e descrizioni… Ma so che hai già tanta confusione in testa, e agendo così non fai altro che alimentarla e far sorgere in te ancora più dubbi!
L’esperienza in atelier mi ha dimostrato, nel tempo, che l’abito visto su internet non è mai quello che la sposa va a scegliere. Perché?
● Perché su internet si trovano immagini di modelle bellissime con addosso abiti perfetti. Così la sposa si illude che lo stesso capo potrebbe calzarle a pennello, ma in atelier si accorge che le cose non sono come le sembravano…
● Perché le foto in rete non hanno contesto. Il matrimonio oggi può rispettare la tradizione della celebrazione in chiesa, ma anche discostarsene. Sono gli sposi a scegliere come vogliono festeggiare il grande giorno e l’abito deve rispecchiare anche una festa che abbia un carattere più informale. Ci sono coppie che si sposano solo in Comune, altre che celebrano e festeggiano il grande giorno nella medesima location, altre ancora che scelgono la spiaggia; per ogni occasione, c’è un abito da sposa adatto al contesto.
● Perché la sposa non deve sentirsi a disagio, ma essere libera di muoversi, e un abito a sirena troppo stretto, oppure un collo esageratamente alto, rendono davvero molto difficile l’impresa. C’è chi accetta alcuni compromessi per la cerimonia, consapevole che dopo ci sarà il cambio d’abito,ma che senso ha?
● Perché le foto sono ritoccate. Pensavi che la luce fosse naturale e che la modella non avesse difetti? Mi dispiace, non è così. Dietro ogni immagine c’è un grafico che si occupa anche dei ritocchi su Photoshop.
● Perché la sposa può voler evidenziare altro. L’abito da sposa “standard”, che si trova ovunque più o meno uguale, tende a costringerti a decidere dove puntare per sentirti bella. Magari, però, come sposa hai altre idee sulla tua figura.
Se internet non è valido, da dove cominciare per la scelta del tuo abito da sposa? Pensa a cosa sognavi da bambina, a come ti vedi oggi e con quale abito ti immagini sull’altare. Non devi essere troppo attenta ai dettagli in questa fase, ma un input può arrivarti da qualsiasi parte.
Il tuo abito è pesante, oppure leggero? Ti piacciono in generale gli abiti pieni di particolari, o apprezzi qualcosa di più sobrio e formale?
Poi, in video-call, mi racconterai tutti i dettagli; non del tuo abito, quello lo vedremo insieme durante la call personalizzata, ma dell’evento. Hai pensato di invitare molte persone o solo pochi intimi? Come hai conosciuto il tuo futuro marito? Come hai pensato di festeggiare il gran giorno? Andrai in chiesa o al Comune?
Queste informazioni di contesto ti e ci aiuteranno a definire lo stile del tuo abito e a darti un’idea più precisa. Ma attenzione, non sarà ancora niente di definitivo! È uno scambio di informazioni che ci servirà per organizzare al meglio l’incontro in atelier; arrivando qui, infatti, troverai già una serie di abiti da provare. Sentiti libera di cambiare completamente idea rispetto alla call, non importa.
Quello che conta è che pensi al modello come una base per costruire il tuo abito perfetto. Inizia a fare le prove, a vedere come ti sta e a pensare come vorresti cambiarlo. Così, avrai un’idea più definita e otterrai l’abito dei tuoi sogni!
Ti aspetto in consulenza!
A presto, Francesca.